Polla, porta Nord del Vallo di Diano

Le sue origini risalgono al Forum Annii, nel 153 a.C., in seguito alla realizzazione della via consolare Annia Popilia che collegava Capua con Reggio.
Solo successivamente, nel I sec d. C., divenne Castrum Pollae prendendo il nome da Insteia Polla, sacerdotessa di Augusto che qui realizzò un mausoleo in onore del compianto marito e del quale oggi sono visibili pochi ruderi. Attraversata dal fiume Tanagro, il suo centro storico conserva ancora tratti interessanti del borgo medievale.
Il gioiello religioso ed artistico è il Santuario francescano di Sant’Antonio risalente al XVI sec., costruito in una posizione molto panoramica, potendo godere di una vista mozzafiato: l’intero Vallo di Diano, la catena dei monti Alburni, il monte Cervati, la vetta più alta della Campania ed in lontananza, quando il cielo è terso, il massiccio del Pollino. La chiesa, ad unica navata, presenta un interno impreziosito da affreschi, dal suggestivo crocifisso ligneo del XVII sec.. dello scultore siciliano Frate Umile da Petralia, dal bellissimo pulpito ligneo, dal coro ligneo superbamente decorato e dalla strepitosa quadreria a soffitto -ben quaranta tele- realizzata nel XVII sec. dal pittore Michele Ragolia, anche lui di origini siciliane. Un vero tripudio di bellezza.

DURATA DELLA VISITA GUIDATA CIRCA UN’ ORA .TOUR ABBINABILE IN GIORNATA CON ALTRI.

polla