Definita così da Cicerone, piccola gemma del mare del Sud, è l’ultimo comune della Campania. Ricordata soprattutto per la tragica Spedizione di Carlo Pisacane nel 1857, la quale aprì la strada alla spedizione dei Mille. Il poeta Luigi Mercantini fu ispirato nella stesura di una delle poesie più celebri del Risorgimento: “La spigolatrice di Sapri”, che ancora oggi, adagiata sullo scoglio dello Scialandro, guarda verso la baia dove i trecento sbarcarono. Rilassante la passeggiata sul lungomare, luogo di ritrovo dei sapresi e dei turisti. Per chi ama camminare un po’ di più, consigliatissimo è il sentiero”Apprezzami l’asino”, antica via di collegamento tra Sapri e Maratea che offre fantastici scorci su incredibili strapiombi sul mare blu.
DURATA DELLA PASSEGGIATA CIRCA UN’ORA E MEZZA. PASSEGGIATA ABBINABILE AD ALTRI TOUR IN GIORNATA.